Cresce il numero dei partner della Fondazione Roma Expo 2030. Camilli: “Molto soddisfatti del percorso effettuato sin qui”

 

Sono salite a 14 le imprese partner della Fondazione Expo Roma 2030. Nomi di primo piano del sistema produttivo italiano, che insieme ai sette soci fondatori (Unindustria, Cna Roma, Coldiretti Roma, Confcommercio Roma, FederIazio, AnceRoma-Acer, Confesercenti) hanno scelto di sostenere la scommessa di portare l’Esposizione Universale nella Capitale. «L’Italia conosce l’importanza economica e strutturale di ospitare un’Expo a Roma, con 50 miliardi di ricaduta economica sul territorio», afferma il direttore generale della Fondazione. Lamberto Mancini, ieri presente a Parigi all’Assemblea Generale del Bie, «Parliamo di un cambio strutturale del posizionamento strategico di Roma: la nostra Capitale non solo come città bella e attrattiva, ma anche come una delle capitali economiche del mondo».

 


Nata un anno fada un’idea di Unindustria per supportare la candidatura di Roma affiancando il comitato promotore, la Fondazione ha tra i suoi obiettivi proprio quello di chiamare a raccolta il mondo delle imprese. Hanno aderito Accenture, Acea, Almaviva, Angelini Industries, Avio, Betacom, Challenge Network, CMB Group, Consilia Cfo, EY, KPMG, Orienta, Renova RED e UniCredit. Altre sono in itinere per creare intorno a Expo 2030 Roma una rete di connessioni in campo istituzionale, associative, imprenditoriale, culturale e sociale.

«Siamo molto soddisfatti del percorso effettuato sin qui – commenta il Presidente di Unindustria, Angelo Camilli – perché lanciammo l’idea di candidare Roma per Expo nel settembre 2020, in piena pandemia, dunque in un momento molto delicato a livello nazionale e internazionale. Sapevamo che guardare avanti sarebbe stato l’approccio più utile e più giusto». La fiducia degli industriali nella candidatura è riuscita a farsi largo tra le difficoltà. «Oggi – riconosce Camilli – possiamo contare su un buon progetto e sul sistema Paese che sta dando una grande dimostrazione di compattezza e di unità, dal Governo, a partire dalla Presidente Meloni, alla Regione con il Presidente Rocca, al Comune con il Sindaco Gualtieri e a tutti i partiti e associazioni datoriali e sindacali. E un plauso all’Europa che ha dichiarato ufficialmente il suo supporto. Abbiamo la possibilità di competere al meglio. Come imprenditore non posso che guardare con ottimismo al futuro». 

 

In allegato l’articolo a cura di Manuela Perrone per Il Sole 24 Ore





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