Oltre un terzo degli italiani ha dichiarato di essere stato vittima di un crimine digitale: lo dice una recente ricerca condotta da Ipsos per conto di Wallife. E non è certo l’unica indagine a confermare una tendenza che vede le violazioni degli account social, la clonazione delle carte di pagamento e la diffusione non autorizzata di immagini e video personali essere tra i reati che riguardano l’identità digitale più diffusi.

L’esempio più ricorrente è quello degli strumenti (impiegati anche in ambito professionale) che richiedono l’accesso biometrico per essere riconosciuti, come il Face ID e il Touch ID di Apple, e quindi soluzioni pensate per sbloccare in sicurezza il proprio dispositivo mobile, autenticare gli acquisti perfezionati online o accedere alle applicazioni. Sebbene la diffusione crescente di questi strumenti si porti inevitabilmente dietro maggiori possibilità di attacco da parte dei cybercriminali e conseguenti maggiori occasioni per i furti di identità digitale, la percezione dei rischi a cui gli individui sono esposti è ancora molto limitata.

Nasce quindi da questi presupposti il lancio dell’app Wallife, soluzione che la start up insurtech romana fondata nel 2020 (fra i suoi investitori vi sono i fondi di venture capital United Ventures, Azimut Digitech e Gellify) ha presentato ufficialmente e che promette di proteggere, per l’appunto, l’identità digitale delle persone mitigando il rischio di furto dei dati personali dallo smartphone.

Il plus dichiarato dell’app è una tecnologia proprietaria che sfrutta avanzati algoritmi di machine learning per intercettare e rilevare più di sessanta minacce di sicurezza che possono compromettere il dispositivo e le app installate. Grazie a un sistema di rilevazione anti-phishing, inoltre, la soluzione consente di verificare l’affidabilità di link, messaggi Sms e documenti che potrebbero nascondere possibili tentativi di phishing.

Direttamente dall’app, infine, gli utenti potranno gestire in totale autonomia la propria polizza Biometrics ID, servizio lanciato lo scorso a settembre 2022 con l’intento di assicurare l’identità digitale dei clienti proteggendone l’accesso ai propri conti correnti bancari, ai sistemi di pagamento online e ai social media. Come ha confermato anche Maria Enrica Angelone, la Ceo di Wallife, la nuova app sarà disponibile gratuitamente per 90 giorni per tutti e sarà liberamente acquistabile unitamente alla copertura assicurativa al termine del periodo di prova.



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