Mediobanca punta sul fintech e sigla una partnership con Founders Factory, company builder e investitore early-stage con sede a Londra. Nasce così un nuovo venture studio e un acceleratore nel fintech. La joint venture, sostenuta da Mediobanca con un investimento di 12 milioni di euro, ha l’obiettivo di investire nell’innovazione nei servizi finanziari sia con il supporto a startup fintech internazionali in fase early-stage sia attraverso investimenti nell’ecosistema italiano.

Gli obiettivi della jv

La jv investirà in 35 imprese fintech nei prossimi cinque anni. Da una parte il venture studio svilupperà, finanzierà e lancerà nuove startup fintech che sfrutteranno tecnologie come blockchain e intelligenza artificiale, per innovare il mercato dei servizi finanziari in sinergia con la strategia e l’expertise di Mediobanca. Dall’altra Founders Factory e Mediobanca gestiranno inoltre un programma di accelerazione per imprese fintech early-stage più consolidate, in Italia e all’estero.

Mediobanca investe in innovazione

«In questi anni abbiamo raccolto la sfida che l’impatto della tecnologia ha lanciato anche al settore finanziario. Lo abbiamo fatto nel Wealth Management con il lancio di CheBanca!, nel Consumer Banking con gli investimenti nel Buy Now Pay Later, così come nel Corporate e Investment Banking con la recente partnership siglata con Arma Partners e vogliamo continuare a servire il talento delle nostre persone e la user experience dei nostri clienti con le soluzioni tecnologiche più avanzate» commenta il ceo di Mediobanca, Alberto Nagel, che conclude: «Con questa joint venturecoglieremo le nuove opportunità che si presenteranno, potenziando ulteriormente l’ecosistema tecnologico del Gruppo anche attraverso l’adozione di paradigmi innovativi che ci consentano di rispondere efficacemente alle aspettative del mercato».

L’accordo è coerente, spiega una nota, con le linee del piano strategico 2023-26 “One brand – One culture”, che prevede un significativo potenziamento dell’ecosistema tecnologico del Gruppo. L’agenda digitale del gruppo prevede, come priorità, il potenziamento dei canali digitali al fine di proporre una customer experience più efficace;
l’evoluzione delle piattaforme digitali e l’adozione di soluzioni di intelligenza artificiale
a supporto della forza vendita; un percorso di digitalizzazione ed automatizzazione
finalizzato all’ottimizzazione dei costi.

«La partnership con Founders Factory è un tassello fondamentale nella roadmap
triennale prevista dal piano One brand-One culture – aggiunge Marco Pozzi,
group coo di Mediobanca – e ci consentirà di accelerare i percorsi di innovazione
che caratterizzano la strategia industriale del Gruppo. Collaborare sistematicamente
con alcune delle startup più interessanti del mercato internazionale ci consentirà da
un lato di contribuire alla crescita di un mercato ad altissimo potenziale quale è il
fintech, dall’altro di trasformare i sistemi esistenti sviluppando soluzioni distintive e
fortemente innovative».



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