Il lancio di GoVR, la prima piattaforma educativa virtuale al mondo per ricreare esperienze di apprendimento linguistico di gruppo nel metaverso, è stato annunciato pochi mesi fa. Nelle intenzioni di GoStudent, questa piattaforma da 11,5 milioni di dollari consente agli studenti di interagire nell’ambiente virtuale con i visori Meta Quest 2 in maniera efficace e rappresenta il primo passo di un percorso che porterà all’implementazione di nuove tecnologie di intelligenza artificiale funzionali per l’apprendimento online. Un obiettivo ambizioso che ha portato alla decisione di aumentare la liquidità di 95 milioni di dollari combinando capitale azionario e debito, con la partecipazione di Deutsche Bank e investitori come Left Lane Capital, DN Capital, Tencent, Prosus, DST, Coatue e Softbank Vision Fund 2.
L’aumento di capitale verrà utilizzato dall’azienda viennese – fondata nel 2016 e oggi presente in 22 Paesi con più di 1.500 dipendenti e 22 uffici internazionali – per implementare soluzioni avanzate di apprendimento ibrido nella regione DACH, dove, secondo ricerche mirate, si è visto che il 61% dei genitori cerca una combinazione di supporto educativo online e offline attraverso l’accesso a pacchetti cuciti sulle esigenze di apprendimento dei singoli studenti, che comprendono tutoring online one-to-one, lezioni di gruppo offline e lezioni e sessioni tramite GoVR. L’obiettivo per l’immediato futuro è aumentare l’uso dell’intelligenza artificiale nella pianificazione delle lezioni e nell’apprendimento dei contenuti sulla piattaforma utilizzando piani di studio personalizzati.
«Questo finanziamento è un segnale concreto della volontà di sviluppare questa opportunità e che stiamo guidando il futuro dell’istruzione – ha commentato il CEO e co-fondatore di GoStudent, Felix Ohswald. «Per noi il concetto di ibrido significa garantire il successo dell’apprendimento a lungo termine che si adatta alle esigenze dell’individuo. Offrendo supporto allo studio guidato dall’intelligenza artificiale o lezioni di realtà virtuale in ambienti di gruppo, insieme al tutoring tradizionale, è possibile creare un percorso ibrido di apprendimento adatto per le esigenze degli studenti. In pratica, se la preferenza è per il tutoring offline, ma la famiglia è in viaggio per l’estate, è possibile prenotare lezioni online one-to-one per garantire che lo slancio non vada perso. Oppure, se un ragazzo preferisce imparare l’inglese insieme ad altri coetanei ma ha bisogno di un supporto one-to-one in matematica, possiamo renderlo possibile», conclude Ohswald.
«In qualità di uno dei primi investitori di GoStudent, abbiamo sostenuto la visione dell’azienda e siamo entusiasti di vedere il team continuare a lavorare in quella direzione – ha commentato Harley Miller, CEO e Managing Partner di Left Lane Capital. «Il team ha perfezionato la propria offerta di tutoring online, costruito un modello sostenibile ed è cresciuto in tutta Europa. GoStudent ha raddoppiato le sue capacità VR attuali e, nel frattempo, introduce strumenti di intelligenza artificiale all’avanguardia e promuove la sinergia con Studienkreis, in cui vediamo un ulteriore potenziale per completare la sua visione di tutoring ibrido offline e online. Non in ultimo, sta introducendo altre modalità di apprendimento abilitate dalla tecnologia».