L’open banking si è ormai affermato come concetto trasformativo nel settore finanziario come dimostra la popolarità, in forte aumento, delle neobank e dei servizi finanziari innovativi.
Secondo un rapporto di Polaris Market Research, le dimensioni globali di questo mercato raggiungeranno i 128,12 miliardi di dollari entro il 2030, con una crescita del 26,8% in meno di dieci anni.
Con open banking viene indicata una pratica bancaria che consente ai fornitori di servizi finanziari terzi (spesso startup tecnologiche e operatori online) di accedere e controllare i dati personali e finanziari di un consumatore che li ha autorizzati a farlo, “per costruire nuovi servizi e applicazioni, come quelli che offrono pagamenti in tempo reale, maggiori possibilità di trasparenza finanziaria per i titolari di conti e opportunità di marketing e cross-selling”, secondo la definizione della BIS (Bank of International Settlements). Questi includono transazioni e altri dati finanziari accessibili tramite interfacce di programmazione delle applicazioni (API).
Con la modifica della Direttiva sui Servizi di Pagamento (PSD2) ora in via di revisione da parte della Bce, l’Unione Europea è stata riconosciuta come uno dei catalizzatori dello standard globale dell’open banking.

Ora, grazie alla sempre maggiore disponibilità di dati finanziari, l’open banking sta evolvendo verso l’open finance, modello in cui i player sviluppano prodotti e servizi sempre più personalizzati (PFM, Personal Financial Management, e BFM, Business Financial Management). L’open finance è uno dei driver che contribuirà alla metamorfosi dell’ecosistema della finanza globale nei prossimi 20 anni. Già sono visibili, anche in Italia, i nuovi attori e il loro impatto sui modelli di business sebbene i tassi di adozione siano ancora moderati. Stando a The Global Open Finance Report, una panoramica completa del settore realizzata da CBI in collaborazione con PwC, se circa il 50% dei clienti utilizza l’internet banking, solo il 6% sceglie i servizi open banking e open finance. Questo perché mentre le barriere culturali tendono a scemare, la privacy è un tema sempre più rilevante per i consumatori mentre il modo in cui conosciamo il sistema del denaro si sta evolvendo e le minacce informatiche sono in aumento.
La survey citata evidenzia, tra l’altro, la crescita di nuovi servizi a valore aggiunto, nel mercato dei pagamenti. Il più utilizzato dei quali è “Check Iban”, nato da iniziative collaborative come CBI, società partecipata da 400 tra banche e intermediari che sviluppa infrastrutture e servizi nel mondo dei pagamenti digitali, dell’open banking e dell’open finance destinati a aziende, cittadini e Pa.

Alla ricerca di una sempre maggior sicurezza dei pagamenti, CBI ha sviluppato Name Check, servizio lanciato a luglio 2023 che assicura che i pagamenti siano inviati ai destinatari previsti e aiuta a prevenire frodi e errori accidentali verificando in tempo reale la corretta associazione tra le coordinate bancarie e i nomi dei beneficiari dei pagamenti.
Sempre nell’ottica di promuovere innovazione attraverso iniziative cooperative, CBI ha avviato a livello internazionale una collaborazione con Swift per avvalersi della funzionalità “Pre-Validation Account” di Swift, rete composta da oltre 11.500 istituzioni finanziarie in più di 200 Paesi, per portare i vantaggi del servizio Name Check a un pubblico globale, migliorando ulteriormente la stabilità e l’efficienza del settore finanziario e promuovendo lo sviluppo di prodotti e servizi innovativi. Inoltre, Name Check consente ai PSP di offrire un servizio antifrode integrato, nel pieno rispetto del nuovo quadro normativo europeo che si sta delineando con le proposte di regolamentazione sui pagamenti istantanei (SCT inst) e la Payment Service Regulation (PSR).  Utilizzando la tecnologia API, il suo vasto network e le migliori fonti di dati, tali servizi di open finance aggiungono un livello ulteriore di sicurezza a ogni trasferimento in un paesaggio finanziario sempre più digitale e interconnesso, e in particolare in uno scenario economico internazionale sempre più sfidante.



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