L’annuncio arriva dall’Ufficio Europeo dei brevetti (EPO): gli ingegneri Fiorenzo Dioni e Richard Oberle hanno conquistato il prestigioso European Inventor Award 2024 nella categoria “Industria”, grazie alla loro rivoluzionaria invenzione nel campo della produzione automobilistica. Il duo italo-tedesco, che lavora per Idra Italia a Brescia, ha sviluppato la Giga Press, il più grande macchinario per pressofusione al mondo, dotato di un innovativo sistema di iniezione 5S.

L’Ufficio Europeo dei brevetti (EPO) ha riconosciuto l’importanza di questa invenzione, che promette di trasformare radicalmente il processo di produzione delle autovetture, in particolare nel settore dei veicoli elettrici. La Giga Press consente di produrre parti di auto più grandi utilizzando un minor numero di componenti, riducendo così gli scarti e il consumo energetico. In particolare, la Giga Press è stata progettata per semplificare il processo di produzione di sottoscocca di veicoli di grandi dimensioni, e a differenza delle tecniche convenzionali, che richiedono l’assemblaggio di numerose fusioni singole, questa nuova tecnologia produce solo due o tre pezzi di grandi dimensioni, con una significativa riduzione degli scarti e del consumo energetico.

“La Giga Press sta rivoluzionando l’industria automobilistica e cambierà per sempre il mondo della pressofusione”, ha dichiarato Dioni. “La nostra invenzione è soprattutto uno sviluppo su misura per il mercato, perché l’input è arrivato dal mercato stesso”. L’ingegnere ha sottolineato i numerosi vantaggi di questa tecnologia, tra cui minori investimenti, maggiore risparmio energetico e benefici economici per l’utente finale. Oberle, dal canto suo, ha evidenziato l’unicità dell’invenzione, sottolineando l’importanza di questa innovazione nell’era delle auto elettriche.

L’invenzione non solo ottimizza il processo produttivo, ma porta anche notevoli vantaggi in termini di sostenibilità. Alimentata a gas naturale, la Giga Press ha permesso una sostanziale riduzione dei costi di produzione per le case automobilistiche, consentendo una produzione più snella e una diminuzione dei costi di trasporto. Inoltre, il macchinario include un sistema di riciclaggio dei metalli che raccoglie i residui e gli scarti di alluminio per i futuri cicli di fusione, minimizzando ulteriormente gli sprechi.

Secondo l’Associazione Europea dell’Industria dell’Alluminio, questa iniziativa di riciclaggio consuma circa il 95% in meno di energia e produce meno gas a effetto serra rispetto ai metodi tradizionali, segnando un notevole passo avanti nelle pratiche di produzione sostenibile. Le stime di IDRA Italia indicano che le versioni più recenti della Giga Press presentano una riduzione del 54% nel consumo energetico.



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