Nella G.U. n. 305 del 31 dicembre 2024, S.O. n. 43, è stata pubblicata la Legge 30 dicembre 2024, n. 207: Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2025 e bilancio pluriennale per il triennio 2025-2027
Nella G.U. n. 305 del 31 dicembre 2024, S.O. n. 43, è stata pubblicata la Legge 30 dicembre 2024, n. 207: Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2025 e bilancio pluriennale per il triennio 2025-2027.
Si espongono, di seguito, le novità:
LAVORO
- comma 4 – somma a favore dei lavoratori che hanno un reddito massimo di 20mila Euro;
- comma 6 – ulteriore detrazione dall’imposta in caso di reddito da 20mila a 40mila Euro;
- comma 81 – tracciamento spese trasferta;
- comma 169 – maggiorazione contributiva;
- comma 171 – restrizioni per la Naspi;
- comma 217 – congedo parentale;
- comma 219 –decontribuzione lavoratrici madri;
- comma 385 –premi di produttività;
- comma 386-391 – welfare aziendale;
- comma 392 – programmi di screening e prevenzione malattie cardiovascolari e oncologiche per i lavoratori;
- comma 395 –trattamento integrativo speciale per i dipendenti del settore turistico;
- comma 399 – proroga della maggiorazione del costo ammesso in deduzione in presenza di nuove assunzioni;
- comma 404 –decontribuzione sud per piccole e medie imprese;
- comma 404 –decontribuzione sud grandi imprese.
FISCO
- comma 2 – riduzione Irpef
Da periodo d’imposta 2025, sul reddito imponibile si applicano le seguenti aliquote IRPEF, progressive per scaglioni di reddito:
a) fino a 28.000 euro: 23%;
b) oltre 28.000 euro e fino a 50.000 euro: 35%;
c) oltre 50.000 euro: 43%.
Inoltre, la detrazione base prevista per i redditi di lavoro dipendente non superiori a 15.000 euro (art. 13, comma 1, lettera a, TUIR) passa da 1.880 euro a 1.995 euro;
- comma 3,4,5,6 – trattamento integrativo ed ulteriore detrazione dall’imposta lorda;
Le somme e la detrazione sono riconosciute in via automatica dai sostituti all’atto dell’erogazione delle retribuzioni;
Tassazioni agevolate sui redditi di lavoro dipendente nei casi di concessione in uso promiscuo ai dipendenti di autoveicoli, motocicli e ciclomotori, maggiormente se si tratta di veicoli a trazione esclusivamente elettrica a batteria o ibridi plug-in. Aumento dell’aliquota Iva per smaltimenti di rifiuti mediante conferimento in discarica o mediante incenerimento senza recupero efficiente di energia.
- comma 54-56- detrazioni delle spese per interventi di recupero del patrimonio edilizio e di riqualificazione energetica degli edifici;
- comma 57-63 – Reverse charge nei contratti di appalto per la movimentazione di merci;
- commi 74-88 – misure in materia di lotta all’evasione;
- commi 81-86 – misure in materia di tracciabilità delle spese;
- comma 354 – compensi lavoro straordinario comparto sanità;
- commi 427-429 – modifiche al credito d’imposta Transizione 5.0;
La disciplina del credito d’imposta Transizione 5.0 viene modificata ampliando la platea dei beneficiari ed elevando la percentuale del costo dell’investimento detraibile.
- commi 445-448 – modifiche al credito d’imposta Transizione 4.0;
- commi 485-490 – estensione del credito d’imposta ZES unica;
Viene esteso al 2025 il credito d’imposta nella Zona Economica Speciale unica (ZES unica) con riferimento ad investimenti realizzati dal 1° gennaio al 15 novembre 2025 e con un limite di spesa pari a 2,2 miliardi per il 2025. La norma detta gli specifici obblighi in capo agli operatori economici interessati di comunicazione all’Agenzia delle entrate circa le spese ammissibili. Prevista un’ulteriore comunicazione integrativa, corredata della relativa documentazione indicata, per attestare l’avvenuta realizzazione degli investimenti precedentemente comunicati. Viene demandato a un provvedimento del direttore dell’Agenzia delle entrate la definizione dei profili attuativi inerenti a tali obblighi.
- Comma 663 – misure connesse alla ricostruzione post sisma
Viene Prorogata al 31 dicembre 2025, per le persone fisiche residenti o domiciliate e le persone giuridiche che hanno sede legale o operativa nei Comuni colpiti dal sisma 2016 di cui all’articolo 1 del DL 189/2016, l’esenzione dal pagamento dell’imposta di bollo e di registro per le istanze, i contratti e i documenti presentati alla pubblica amministrazione. Non concorrenza ai fini fiscali (Ires e Irpef, in particolare) dei redditi da fabbricati dichiarati inagibili totalmente o parzialmente.
- Comma 869 – tax credit cinema
Entrata in vigore del provvedimento: 01/01/2025