(Il Sole 24 Ore Radiocor) – Un seed funding da 5 milioni di euro per accelerare l’espansione della società e lo sviluppo e commercializzazione di tecnologie di scansione 3D all’avanguardia. Il round di finanziamento è una pietra miliare nel percorso di Covision Media, che mira ad affermarsi come leader nell’automazione della produzione su larga scala di modelli 3D di altissima qualità e relightable (attraverso l’intelligenza artificiale si misura il riflesso della luce dell’oggetto e di fatto si creano dei digital twin, dei “gemelli digitali” degli oggetti, con applicazioni sui mercati dell’e-commerce, retail, gaming, robotica e intelligenza artificiale generativa). Come ha spiegato a Radiocor Franz Tschimben, confondatore dell’azienda altoatesina, che ha chiuso il 2024 in crescita e punta a proseguire sulla stessa via nel 2025, “con questi fondi investiremo in crescita e innovazione, così come nel nostro team. Le nostre priorità sono da sempre le persone, il prodotto e il profitto e la base di partenza sono sempre le persone. Credo abbiamo già un’ottima struttura, ma dobbiamo avere a bordo persone ancora migliori”.

Al round di finanziamento partecipano investitori di alto profilo: il seed funding è stato guidato dal Fondo per l’Intelligenza Artificiale di CdP Venture Capital, Euregio+, Redstone e The Techshop (il cui investimento è sostenuto da CdP Venture Capital Sgr Fondo per la Transizione Digitale – Pnrr attraverso le risorse stanziate dall’iniziativa NextGeneration Eu). Partecipa anche un gruppo di imprenditori guidati da Harald Oberrauch e ad angel investors di alto profilo, tra cui il Tyrolean Business Angels Network. “Redstone è uno degli investitori paneuropei più attivi nel settore delle startup e della tecnologia. Abbiamo investito in oltre 150 aziende negli ultimi 12 anni di esistenza di Redstone”, ha detto Michael Brehm, Founding Partner at Redstone VC, sottolineando che “Covision sta trasformando il modo in cui i contenuti visivi vengono creati e utilizzati in diversi settori. È di gran lunga la migliore tecnologia a livello globale che abbiamo visto e siamo entusiasti di sostenere il loro percorso”.

Per la società altoatesina, che mira a crescere anche attraverso partnership come quella siglata a fine 2024 con Clx Europe che aprirà uno studio di creazione di contenuti all’avanguardia a Parigi e userà la tencnologia di scansione di Covision Media, il funding è una tappa importante: “Abbiamo un ottimo modello di business e possiamo crescere ulteriormente nel prossimo anno. Dobbiamo puntare con decisione su ciò che già conosciamo, ma anche aprirci a nuovi mercati e a nuovi settori che in grado di dare un’ulteriore spinta alla crescita”, ha detto Tschimben.

E, in questo senso, la società, già presente in Europa e Stati Uniti, da un punto di vista geografico intende guarda all’Asia e alla Cina in particolare, mentre in termini di settori le strade possibili sono molte: “Sostanzialmente, tutte le industrie possono avvalersi della nostra tecnologia di scansione 3D. Siamo già nel settore moda, ma il campo da gioco è infinito. Potremmo guardare anche al settore difesa o all’aerospazio, sono molte le applicazioni in cui potremmo fare la nostra parte per rendere l’Europa più sicura, veloce e difendibile”, ha detto Tschimben, spiegando che “con l’intelligenza artificiale generativa si potrebbe pensare di imparare da ciò che si è scansionato per produrre prodotti ancora più veloci e migliori in futuro”.

Questo è il futuro, il presente è nella scansione 3D: “La tecnologia che hanno sviluppato è unica, hanno già mercato e hanno davanti un ventaglio di opportunità, gli sviluppi della tecnologia sono come la corsa all’oro. Realtà virtuale, realtà aumentata, 3D sono centrali e si sta costruendo l’infrastruttura necessaria: se si crede in tutto ciò, questo è il momento giusto per investire”, ha aggiunto Brehm, spiegando che “Covision ha visione, ambizione e noi, come investitori, possiamo sostenere questa società”, partita da Bressanone e arrivata fino alla Silicon Valley, visto che nel 2024 Covision Media, che già aveva tra i propri clienti Adidas, Inditex, Goretex e Zara, ha avviato anche una collaborazione con Meta, il gruppo di Mark Zuckerberg.



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