A Edith Bruck il Premio “Fondazione Il Campiello”. Il 28 giugno Unindustria ospita la cinquina finalista a Civitavecchia

 

“Il Premio Campiello ha davvero anticipato i tempi. Non era facile 60 anni fa organizzare una manifestazione del genere, il rapporto tra cultura e impresa non era all’ordine del giorno. Merito degli industriali del Veneto che poi ha saputo renderlo negli anni uno dei Premi letterari d’Italia. Complimenti al Presidente di Confidustria Veneto Enrico Carraro. Dallo scorso anno, peraltro, anche Unindustria ospita a Civitavecchia la presentazione della cinquina finalista, grazie all’impegno del Presidente della nostra territoriale Cristiano Dionisi”. Lo ha detto il Presidente di Unindustria Angelo Camilli alla Terrazza dell’Associazione Civita in Piazza Venezia, durante l’incontro con i cinque scrittori finalisti selezionati per il Premio Campiello

 

(Leggi anche: il 28 giugno ’23 a Civitavecchia la serata promossa da Unindustria, Cristiano Dionisi: “Cultura volano di crescita per il territorio”)

 



 

Questi i finalisti: Silvia Ballestra “La Sibilla. Vita di Joyce Lussu” (Laterza), Marta Cai “Centomilioni” (Einaudi), Tommaso Pincio “Diario di un’estate marziana” (G. Perrone Editore), Benedetta Tobagi “La Resistenza delle donne” (Einaudi), Filippo Tuena “In cerca di Pan” (Nottetempo).

 



 

Durante l’evento, presentato da Giancarlo Leone, sono intervenuto anche Luca Zaia, Presidente Regione Veneto, Enrico Carraro, Presidente della Fondazione Il Campiello e di Confindustria Veneto, Mariacristina Gribaudi, Presidente del Comitato di Gestione del Premio Campiello e Walter Veltroni, Presidente della Giuria dei Letterati.

 

Il Premio Fondazione Il Campiello è stato assegnato alla scrittrice, poetessa, traduttrice e regista Edith Bruck.

 





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