«Questa raccolta ci consentirà di rafforzare ulteriormente il posizionamento di Freedome in Italia e accelerare la nostra strategia di sviluppo. Essere supportati da investitori così autorevoli conferma la validità della nostra soluzione, che mira sia a innovare un settore come quello dell’outdoor, un mercato dal grande potenziale spesso non valorizzato a causa della mancanza di soluzioni al passo con i tempi, sia a promuovere una nuova concezione di turismo e tempo libero, più responsabile, sostenibile e di qualità» osserva Michele Mezzanzanica, co-ceo e founder di Freedome.

Il cda è stato rinnovato e allargato, passando da 3 a 5 membri. Riconfermati nella carica di consiglieri i fondatori Michele Mezzanzanica e Manuel Siclari, oltre che Alfredo Lovati, CEO di Beta 80 SPA. Nominati ex novo Elena Casolari, CEO di Opes Italia e Riccardo Zagaria, CEO di Doc Generici.

La storia di Freedome

La start up, fondata nel 2019 a Legnano da Michele Mezzanzanica, Manuel Siclari e Simone Ferlisi, e incubata in I3P – l’incubatore di imprese innovative del Politecnico di Torino – ha sviluppato una piattaforma che aggrega e rende facilmente fruibili le migliori attività outdoor. Oggi, si posiziona come una delle realtà di riferimento per le attività sportive e ricreative all’aperto: Freedome è infatti il servizio verticale sull’outdoor con 2.800 attività offerte da oltre 800 operatori professionali e dalla sua fondazione ha registrato la partecipazione di oltre 100.000 persone, di cui quasi 60.000 solo nell’ultimo anno.

Il progetto ha inoltre un impatto sociale: da un lato, supporta i piccoli operatori locali, che spesso operano in aree rurali del nostro Paese e che, senza una vetrina digitale così innovativa, avrebbero un potenziale di visibilità e di crescita sensibilmente inferiore. Dall’altro lato, promuove il turismo di prossimità attraverso esperienze locali, valorizzando il patrimonio naturalistico del Paese e riducendo l’impatto ambientale. Inoltre, Freedome contribuisce alla diffusione di uno stile di vita attivo, salutare e orientato alla socialità tramite la promozione di esperienze sportive, ricreative o turistiche, svolte in gruppo e a contatto con la natura. Coerentemente con la propria vocazione sociale, nel contesto del round di finanziamento Freedome ha acquisito la qualifica di “Società Benefit”.

«Continueremo a supportare i piccoli operatori locali dell’outdoor, in particolare nel Sud Italia e nelle aree interne del Paese, prima di espanderci sui mercati internazionali a livello europeo. Proseguiremo a lavorare per realizzare la nostra visione: permettere a chiunque di sfruttare al meglio il proprio tempo libero vivendo avventure indimenticabili» commenta Manuel Siclari, co-ceo e founder di Freedome.



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